Fiocca
sotto la luce dei lampioni
intravedo lontano
la neve scendere lentamente
tutto in una solitudine
alquanto fantasiosa.
Dai sensi aspirata
mi appare come fosse tutto
un miraggio.
E quella luce muta
come la luna
nel deserto
solitaria a cavallo.
Su una duna
un vecchio minareto
ed il muezzin
che chiama a culto i suoi fedeli.
Fioca vibra la sua voce sopra le dune
e lungo il deserto si perde.
Peccato! Il gracchiare d'una cornacchia
mi riporta fuori da questo miraggio
cosi che a fianco al focolare
mi assopisco nel tepore
mentre lentamente
la neve scende.
sotto la luce dei lampioni
intravedo lontano
la neve scendere lentamente
tutto in una solitudine
alquanto fantasiosa.
Dai sensi aspirata
mi appare come fosse tutto
un miraggio.
E quella luce muta
come la luna
nel deserto
solitaria a cavallo.
Su una duna
un vecchio minareto
ed il muezzin
che chiama a culto i suoi fedeli.
Fioca vibra la sua voce sopra le dune
e lungo il deserto si perde.
Peccato! Il gracchiare d'una cornacchia
mi riporta fuori da questo miraggio
cosi che a fianco al focolare
mi assopisco nel tepore
mentre lentamente
la neve scende.
Opera scritta il 02/12/2021 - 19:24
Letta n.529 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Poesia delicata Da incorniciare Complimenti
Angela Randisi 03/12/2021 - 21:40
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Un gioco di parole melodioso e sognatore
che pilota il lettore verso la bellissima e dolcissima chiusa. Complimenti Salvatore.
che pilota il lettore verso la bellissima e dolcissima chiusa. Complimenti Salvatore.
santa scardino 03/12/2021 - 20:58
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La neve è una magia del creato e in ogni cuore scaturisce fantasie.
buona giornata.
buona giornata.
Eugenia Toschi 03/12/2021 - 10:07
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