Chi uccide la poesia.
Non paga nessun fio
al vile inganno
perpetrato.
al vile inganno
perpetrato.
Libero
opera
imperterrito
coi bisturi
anomali.
Assente della percezione
del tutto
la creatura
praticamente
nasce morta.
Di carattere
espropriata.
Come allattarla,
né tanto più curarla?
Si affievolirà,
perirà priva d'ossigeno!
Mezzi inappropriati
per difenderla
così,
la si può soltanto uccidere.
La persona senza tregua
avanza
apatica
nel suo proposito e
di essa poi con figure smorte,
svilite,
ne sostituisce l'anima.
Francesco Currò
diritti di copyright tutelati
Opera scritta il 26/05/2022 - 13:47
Letta n.455 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
La poesia nel suo insieme tocca un campo qui molto generale anzi direi universale io con questi miei versi non intendevo entrare nello specifico e in particolar modo a questo di sito che giudico molto ma molto interessante ....grazie di avermi dato modo tuttavia di spiegare il mio intento!
Francesco Curro 02/06/2022 - 16:12
--------------------------------------
Ho letto più di una volta la tua poesia per poter decifrare il tuo pensiero...non credo che qualcuno in questo sito abbia voglia di uccidere la poesia anzi tutt'altro...ciao
Anna Rossi 29/05/2022 - 04:05
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.