C'è questa sensazione che non mi lascia andare , come se fossi pronto per un viaggio sospettando di aver dimenticato qualcosa. Il silenzio è mio amico , inevitabile visto il tempo che passiamo assieme , eppure ora emette un frastuono nauseante, c'è qualcosa che aleggia nella mente , un ricordo blindato , taciuto a lungo che sembra voglia riesumare in superficie . Non urlare , riesco a sentirti da qui , ti riconoscerei ovunque. Mi chiedo perchè dopo cosi tanto? d'altronde il tempismo al contrario del silenzio non ha un gran rapporto con me . Sai , eri nascosta , sommersa sotto cumuli di dolore e rimorsi ed ora ti trovo qui davanti a me. Non fraintendermi , ti vivo con indifferenza oramai , i miei occhi riescono a reggere lo sguardo e il tuo profumo non penetra più, puoi anche parlare, ma dopo aver rimosso la tua voce vedo solo le labbra muoversi . Starei ad ascoltarti , davvero , ma devo andare. Chiudo la porta , mi incammino e riflettendo giungo alla conclusione, la sensazione di aver dimenticato qualcosa c'è e ci sarà sempre , e lo so , e tu lo sai , non sarò mai pronto a cancellarti..
ma sono pronto a dimenticarti ogni volta che viaggerò
ma sono pronto a dimenticarti ogni volta che viaggerò
Opera scritta il 22/05/2023 - 16:03
Da IL CONTE M.
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Commenti
Nostalgie dentro il racconto nonostante tutto.
Maria Luisa Bandiera 22/05/2023 - 17:16
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