Ci vollero dieci ore almeno, quel giorno.
Da Roma Termini a Rovigo.
E poi da Rovigo fino ad Adria.
E poi il locale fino al paese.
E dalla piccola stazione, a piedi fino a casa.
Faceva caldo quell’estate del ‘78, e quel giorno d’agosto,
la divisa non aiutava di certo.
Ritornavo a casa, la prima volta dopo quattro mesi,
con in tasca una licenza di cinque giorni (almeno due per andata e ritorno).
Nessuno lo sapeva e… nessuno se lo aspettava.
Ma pure io quel giorno non mi aspettavo che…
Di Mamma, non avevo dubbi, dei fratelli, pure. Ma di Papà.
Non l’avevo mai visto piangere!
Da Roma Termini a Rovigo.
E poi da Rovigo fino ad Adria.
E poi il locale fino al paese.
E dalla piccola stazione, a piedi fino a casa.
Faceva caldo quell’estate del ‘78, e quel giorno d’agosto,
la divisa non aiutava di certo.
Ritornavo a casa, la prima volta dopo quattro mesi,
con in tasca una licenza di cinque giorni (almeno due per andata e ritorno).
Nessuno lo sapeva e… nessuno se lo aspettava.
Ma pure io quel giorno non mi aspettavo che…
Di Mamma, non avevo dubbi, dei fratelli, pure. Ma di Papà.
Non l’avevo mai visto piangere!
Opera scritta il 17/06/2023 - 21:20
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Commenti
Commuovente!
Maria Luisa Bandiera 18/06/2023 - 09:53
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