Colori autunnali portano un nuovo autunno, la natura si spoglia come il mio cuore triste, una lacrima scorre sul mio viso.
Gli uccellini volano attorno alla casa, ti stanno salutando nonna, tu ora viaggi con loro, lo so.
E voli e rinasci nell' infinito e diventi luce di un nuovo giorno.
Il tuo viso, un dolce ricordo!
Tu seduta sulla sedia che guardi il sole, gli uccellini, i gatti correre nel prato.
Tu che mi saluti con la mano, quando vado a lavoro o esco.
Tu che guardi la TV, ora quel divano è vuoto, ma rimane il tuo profumo.
Il tuo bastone appoggiato in mezzo ai divani, la mamma che ti ha preso una poltrona tutta per te, per farti stare più comoda.
Tu seduta sulla sedia, che mi chiedi come va, cosa mangio di buono..tu che ti preoccupi se sono magra.
Tu, che mi dici di non spendere tutti i soldi e di metterli da parte.
Tu, poi, in quel letto d' ospedale che mastichi le parole e che mi chiedi come sto, come stiamo e dici di volere tornare a camminare, anche se sai che ormai il tuo viaggio è in discesa.
Tu che sei sempre stata una rosa, hai perso vitalità, ma però so che hai combattuto con tutte le tue forze.
Ora però dove sei, puoi tornare a sbocciare in un nuovo fiore.
Puoi essere quella farfalla che vola serena, in mezzo alle altre, sei quel tepore che rimarrà sempre primavera.
Gli uccellini volano attorno alla casa, ti stanno salutando nonna, tu ora viaggi con loro, lo so.
E voli e rinasci nell' infinito e diventi luce di un nuovo giorno.
Il tuo viso, un dolce ricordo!
Tu seduta sulla sedia che guardi il sole, gli uccellini, i gatti correre nel prato.
Tu che mi saluti con la mano, quando vado a lavoro o esco.
Tu che guardi la TV, ora quel divano è vuoto, ma rimane il tuo profumo.
Il tuo bastone appoggiato in mezzo ai divani, la mamma che ti ha preso una poltrona tutta per te, per farti stare più comoda.
Tu seduta sulla sedia, che mi chiedi come va, cosa mangio di buono..tu che ti preoccupi se sono magra.
Tu, che mi dici di non spendere tutti i soldi e di metterli da parte.
Tu, poi, in quel letto d' ospedale che mastichi le parole e che mi chiedi come sto, come stiamo e dici di volere tornare a camminare, anche se sai che ormai il tuo viaggio è in discesa.
Tu che sei sempre stata una rosa, hai perso vitalità, ma però so che hai combattuto con tutte le tue forze.
Ora però dove sei, puoi tornare a sbocciare in un nuovo fiore.
Puoi essere quella farfalla che vola serena, in mezzo alle altre, sei quel tepore che rimarrà sempre primavera.
A pochi giorni che sei mancata, ho pianto tanto sai, mi sono sfogata, sono andata a camminare, ho comprato dei vestiti e sai, ti ho vista con la tua faccia imbronciata urlarmi non capisci niente e così ho sorriso.
Perché sei sempre in una parte di me.
Nella cucina, una farfalla è rimasta appoggiata sul balcone e le ho parlato, le ho chiesto di rimanere ancora un pò con me.
Così ti ho parlato ancora una volta.
È difficile lasciarti andare, perchè questa è la tua casa e abbiamo vissuto sempre insieme.
Immagino ora che sei in una bella casetta in montagna con il nonno e sei incinta della mamma.
Lui ti accarezza la pancia e tu sei felice.
Ti porterò sempre nel cuore nonna.
Opera scritta il 09/09/2023 - 14:08
Da Mary L
Letta n.300 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Grazie a tutti
Mary L 10/09/2023 - 14:48
--------------------------------------
Ciao tesoro la tristezza ha invaso portali di stelle, ma c'è una stella che splende anche nella notte più buia... mi hai commosso con questa scrittura, dolce delicata come l'anima di tua nonna. Ti abbraccio forte tvb
Margherita Pisano 10/09/2023 - 11:07
--------------------------------------
Splendida dolcezza
Mirko D. Mastro 10/09/2023 - 06:55
--------------------------------------
Racconto molto apprezzato.
Maria Luisa Bandiera 09/09/2023 - 18:39
--------------------------------------
Hai scritto un racconto di una delicatezza estrema!! Commovente davvero, ma lei starà sempre tra le farfalle del tuo giardino!! Un abbraccio!!
Anna Cenni 09/09/2023 - 18:37
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.