Colori autunnali
Veloce e scaltro, nessuno sguardo addosso, supponendo che solo la tua ombra si proietta criptica su quella distesa roccia grigia, sassolini di breccia che si lasciano trasportare giù, frughi tra i rovi che vi giacciono, ma quella lucertola l'hai persa, e non ti arrendi al fiuto forte che questa mattina stimola il tuo appetito, nel secco soleggiato promontorio io e il mio cagnoletto scrutiamo in disparte questa osservazione, e qualche giovane fungo incontriamo noi in silenzio come te, siamo in ricerca, alzi lo sguardo intravedi le nostre sagome, e il tuo rosso volpe lascia la scia svanisce veloce tra ispidi arbusti sempreverdi, rimane ancora il silenzio sospeso di un colle che è già sveglio, dei suoi profumi che vanno verso l'antico, ed ecco un‘altro bel fungo più scuro e lentigginoso dell'altro, che si nascondono fra anfratti, solo giacigli ove possano germinare alla condizione di poca rugiada, alla notte. Rimangono così in disparte tanti piccoli tesori di prelibatezze, che temporali e burrasche possono portare via, ora che il sole sembra essere più comprensivo, e il cielo si riempie d'azzurro.
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