Seduta sui talloni
fuma ricordi, cose perdute
cose lasciate
e altre trovate.
Scivola come avesse la pelle
l'aria,
un disegno si crea
al tatto traspare,
lei soffia pasta di vetro
prima era fumo
ora è sostanza,
becco di cigno
e poi le penne,
foglie di acero
si adagia la zampa,
arte diventa
niente si perde,
destino la vuole
artista di fiato.
fuma ricordi, cose perdute
cose lasciate
e altre trovate.
Scivola come avesse la pelle
l'aria,
un disegno si crea
al tatto traspare,
lei soffia pasta di vetro
prima era fumo
ora è sostanza,
becco di cigno
e poi le penne,
foglie di acero
si adagia la zampa,
arte diventa
niente si perde,
destino la vuole
artista di fiato.

Da Anna Cenni
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Voto: | su 6 votanti |
Commenti
Angela grazie tantissime!!





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Bella e artistica 



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Grazie di cuore Mary carissima!!






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Bella bella, complimenti






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Frank grazie per il commento poesia molto bello!!





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Sotto il fuoco che arde e non si spegne,
Si plasma il sogno di chi legge e scrive.
E nel respiro che dà forma al vetro,
Si riflette il cuore di un poeta vero.

Si plasma il sogno di chi legge e scrive.
E nel respiro che dà forma al vetro,
Si riflette il cuore di un poeta vero.



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L'arte del vetro ,arte dei poeti. Grazie di cuore Mirko.






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Il soffiatore di vetro in bilico sui garretti dà fiato alla canna e dalla "neve caduta nel lago nascono cigni"
(Ramón Gómez de la Serna)
Complimenti, molto bella
(Ramón Gómez de la Serna)
Complimenti, molto bella


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