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Viaggio ( 100 parole )

Ricordo ancora quel viaggio in struttura, il cane che mi guardava triste e la mia famiglia che mi faceva coraggio.
Ero sulla sedia a rotelle e volevo camminare ancora.
Lungo il grande corridoio che portava a tante stanze, io e altre persone, ci conoscevamo per la prima volta.
Le giornate erano lunghe ed intense, ma io dalla finestra vedevo sempre il mio cucciolotto, leccarmi le ginocchia, mentre mia moglie e mio figlio mi stringevano forte.
Piccole vibrazioni come magiche farfalle, accarezzavano le mie gambe.
Mi alzai dalla sedia quel giorno e così il sole mi scaldò dalla testa ai piedi.



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Opera scritta il 27/03/2024 - 00:31
Da Mary L
Letta n.282 volte.
Voto:
su 7 votanti


Commenti


Grazie Angela

Mary L 29/03/2024 - 13:39

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Emozionante Bel racconto

Angela Randisi 29/03/2024 - 05:11

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Grazie a te

Mary L 28/03/2024 - 20:29

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Sono immagini potenti Mary, che evocano emozioni profonde

MARIA ANGELA CAROSIA 28/03/2024 - 16:01

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Grazie a tutti

Mary L 28/03/2024 - 15:28

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Una ventata di amore e di fede che da un sussulto all'anima risvegliandola. Molo apprezzato, ciao

Francesco Scolaro 28/03/2024 - 14:41

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Da segnalare che ho trovato poetico il "passaggio" [Piccole vibrazioni come magiche farfalle, accarezzavano le mie gambe.] che segue "passo passo" la chiusa. Il calore del sole che combacia con il calore umano.
Il finale potrebbe dare la parvenza o l'idea di un miracolo o comunque che l'io è stato miracolato. In realtà l'ho trovata realistica. Difatti lo posso testimoniare con il lavoro che faccio dal momento che sono un Operatore Socio Sanitario in una struttura riabilitativa.
Complimenti, un drabble perfetto in tutto e per tutto, senza "passi falsi" narrativi o stilistici.
Cinque stelline mega galattiche!!!

Giuseppe Scilipoti 28/03/2024 - 09:58

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Un drabble molto significativo, infonde coraggio, speranza ed empatia.
Le righe sprigionano poi affetto e tenerezza.
Eh sì, l'autrice si è "fatta le "ossa" sia nel saper realizzare testi con un numero limitato di parole nonché nel saper mettere nero su bianco scritti di natura emozionale.
Comprendo appieno. In una struttura del genere, ci si entra metaforicamente con le "ossa rotte." Non è facile, ci vuole molta ma molta forza di volontà. Fa tantissimo poi l'approccio degli operatori.
(segue)

Giuseppe Scilipoti 28/03/2024 - 09:56

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In tema Pasquale, Gesù disse a Lazzaro, alzati e cammina. Molto dolce e tenera come lo era Cristo.

Anna Cenni 27/03/2024 - 18:57

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Mi ha emozionato, mi è piaciuto tantissimo.
Bravissima

Mirko D. Mastro 27/03/2024 - 17:27

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Veramente commuovente, racconto molto intenso in tutta la sua brevità.

Maria Luisa Bandiera 27/03/2024 - 07:48

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