Ho visto chiudersi il cielo
Il nulla sembrava d'argento
per arrivare lì,
dove non splende
il domani.
Incertezza nella voce
non fiacca il tremito
delle tue mani,
nascosto dietro
un viso pulito
ti rubava gli attimi
che ancora
non hai da vivere.
Il silenzio
è un lenzuolo bianco,
bianco come l'innocenza
del tuo animo,
in un mondo pieno di ombre,
si stagliava tra il tuo cielo
la nera scure della morte.
Per chi, per cosa?
Non resta che una domanda,
a cui non arriverà
mai la risposta.
- A Giulia
per arrivare lì,
dove non splende
il domani.
Incertezza nella voce
non fiacca il tremito
delle tue mani,
nascosto dietro
un viso pulito
ti rubava gli attimi
che ancora
non hai da vivere.
Il silenzio
è un lenzuolo bianco,
bianco come l'innocenza
del tuo animo,
in un mondo pieno di ombre,
si stagliava tra il tuo cielo
la nera scure della morte.
Per chi, per cosa?
Non resta che una domanda,
a cui non arriverà
mai la risposta.
- A Giulia
Margherita P.@
Opera scritta il 04/08/2024 - 11:02
Letta n.209 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Sì, è il cielo che si chiude, come in ogni prematuro andare (e l’età non conta, come il tempo che passa) la speranza è per un posto migliore … o per ritornare. Grazie.
Bowil da Wilobi 07/08/2024 - 18:31
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Una poe densa, straziante, piena di dolore, dove l'azione del destino risulta incomprensibile. Brava Margherita, ciao
Francesco Scolaro 04/08/2024 - 12:42
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