Il rumore
Un rumore preciso,
netto, vive da anni
nel mondo dei ricordi.
Prendeva il posto
delle lancette
della sveglia,
unica personale
e inconfondibile
come le campane a festa,
era il borbottio della moka,
era un invito ad aprire
gli occhi per accogliere
il profumo del caffè
che lentamente invadeva
le mie narici.
E come ogni mattina,
al tintinnio della tazzina
poggiata sul comodino,
seguiva il bacio
di un nuovo e
indimenticabile giorno.
netto, vive da anni
nel mondo dei ricordi.
Prendeva il posto
delle lancette
della sveglia,
unica personale
e inconfondibile
come le campane a festa,
era il borbottio della moka,
era un invito ad aprire
gli occhi per accogliere
il profumo del caffè
che lentamente invadeva
le mie narici.
E come ogni mattina,
al tintinnio della tazzina
poggiata sul comodino,
seguiva il bacio
di un nuovo e
indimenticabile giorno.
Opera scritta il 04/11/2025 - 14:38Letta n.24 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Certe abitudini sono più puntuali e precisi dello scandir dell'ora. Bella e dolce poe, complimenti, ciao 

Francesco Scolaro
04/11/2025 - 17:48 --------------------------------------
bella e struggente, quel bacio assieme ad un caffè, ti abbraccio 

Mary L
04/11/2025 - 17:44 --------------------------------------
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