É con cura
che le sere di Aprile barattano con l'azzurro
la verde chioma dei pini.
Strappano poco a poco gli ultimi bagliori di terra
per portarli in cielo.
É questo il tempo
più prezioso.
La notte spalanca le fauci
e il gambero sul
bagnoasciuga tentenna
provando la sabbia un poco avanti
mentre
si bea nel poter rimandare i suoi passi
verso il mare.
Poi la luna
rompe gli indugi
e lascia
un angolo rosa
nel cerchio.
Un accento
che profuma di pianto.
che le sere di Aprile barattano con l'azzurro
la verde chioma dei pini.
Strappano poco a poco gli ultimi bagliori di terra
per portarli in cielo.
É questo il tempo
più prezioso.
La notte spalanca le fauci
e il gambero sul
bagnoasciuga tentenna
provando la sabbia un poco avanti
mentre
si bea nel poter rimandare i suoi passi
verso il mare.
Poi la luna
rompe gli indugi
e lascia
un angolo rosa
nel cerchio.
Un accento
che profuma di pianto.

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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Molto bella complimenti!


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Una meraviglia par scritta dal creato. 



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Una poesia delicata malinconica che va indietro nel tempo, che torna con cura, a ciò che era. Cosi interpreto 



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Dolce poesia che profuma di mare 



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