D'inverno un giorno...
L'alba avara
di profumi
divenne vetro
dalle punte di ghiaccio...
Il respiro
gocce gelate,
lento il battito
a scandire il tempo
mentre lo sguardo
si posa lontano
al di là dei rumori
di follie...
Dove tutto si ferma
e l'invisibile abbraccia
cielo e mare
e diventa luce.
di profumi
divenne vetro
dalle punte di ghiaccio...
Il respiro
gocce gelate,
lento il battito
a scandire il tempo
mentre lo sguardo
si posa lontano
al di là dei rumori
di follie...
Dove tutto si ferma
e l'invisibile abbraccia
cielo e mare
e diventa luce.
Poesia scritta il 16/01/2025 - 04:04
Da Anna Rossi
Letta n.44 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Elegante, splendido l'accostamento dei termini scelti.
Tanti complimenti
Tanti complimenti
Mirko D. Mastro 17/01/2025 - 12:01
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Molto accattivante e carica di significati.
Maria Luisa Bandiera 16/01/2025 - 07:38
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Pregevole concatenarsi di versi dal significato profondo. Brava Anna e un caro saluto.
Paolo Ciraolo 16/01/2025 - 06:51
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