Un triste frantume
io sono, nel fondo
di un volto
conficco di sabbia
un filo, che
al vento risuona
di suono ed
č unguento.
Risana ferite,
sibila, scivolando
sulle parole
riflette l'immagine
sulle pozzanghere.
Non voglio che
tu abbia una forma,
un volto, ma sia
come l'acqua che
scorre e dissolve
il tuo zucchero
portandoti al mare.
Invento e disegno
la gente come
la mente compone,
poi stringo gli occhi
e tutto trasforma.
Invisibile linea
su cui viaggiare,
acqua di lacrime
per tratteggiare
piccoli solchi
di passi sfiniti.
Siamo solo
frantumi di vita.
io sono, nel fondo
di un volto
conficco di sabbia
un filo, che
al vento risuona
di suono ed
č unguento.
Risana ferite,
sibila, scivolando
sulle parole
riflette l'immagine
sulle pozzanghere.
Non voglio che
tu abbia una forma,
un volto, ma sia
come l'acqua che
scorre e dissolve
il tuo zucchero
portandoti al mare.
Invento e disegno
la gente come
la mente compone,
poi stringo gli occhi
e tutto trasforma.
Invisibile linea
su cui viaggiare,
acqua di lacrime
per tratteggiare
piccoli solchi
di passi sfiniti.
Siamo solo
frantumi di vita.

Da Anna Cenni
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Commenti
Ci si inventa la vita, č essa stessa solo illusione, fredda di luci e di emozioni, dobbiamo creare parvenze felici, e molto spesso restano solo detriti . Grazie infinite Francesco! 



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Siamo tutti frantumi di vita la cui immagine completa possiamo solo immaginarla alla nosta maniera. Complimenti, ciao 



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