Niente si sente.
Nel deserto di morti corpi.
Nell’eco di timpani stonati.
Nel riverbero
del riverbero
del niente.
Nel deserto di morti corpi.
Nell’eco di timpani stonati.
Nel riverbero
del riverbero
del niente.
Niente si sente.
Nel fumante fucile del vicino.
Niente si sente.
Nelle parole scariche di senso,
nella passione lasciata in qualche angolo, sbadatamente.
Prive del caldo del Sole,
la dignità le appassisce al fianco.
E intanto —
niente si sente.
Un pesco a primavera di meraviglia tace,
nessuno lo nota.
Un suo frutto dall’esuberante succo giace.
Laboriosi ingranaggi ruotano vita
intorno a un fiore.
Una gomma polverosa e trita
li schiaccia sulla via.
mentre attorno
niente
si sente.
mf

Da Mf Mf
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Commenti
Ha della potenza questa tua, è un pugno che sveglia e smuove, davvero mi è piaciuta molto, e..si sente si sente!
Complimenti M.!

Complimenti M.!




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