In una notte fredda e nebbiosa, un ladro di mezza età alle prime armi stava esaminando le case in fondo alla via.
Il vento gelido gli accarezzava i capelli, le orecchie gli facevano male per l'otite non curata, ma la voglia di rubare era più forte di quello che pensava.
Fece un sospiro ed iniziò ad arrampicarsi su un balcone non troppo alto, la nebbia stava aumentando.
Appoggiò male il piede, la testa gli girava forte e così cadde.
Si svegliò ed era ancora lì a testa in giù, i cervicali erano spariti, si era dimenticato che lui era un pipistrello!
Il vento gelido gli accarezzava i capelli, le orecchie gli facevano male per l'otite non curata, ma la voglia di rubare era più forte di quello che pensava.
Fece un sospiro ed iniziò ad arrampicarsi su un balcone non troppo alto, la nebbia stava aumentando.
Appoggiò male il piede, la testa gli girava forte e così cadde.
Si svegliò ed era ancora lì a testa in giù, i cervicali erano spariti, si era dimenticato che lui era un pipistrello!

Da Mary L
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Commenti
Grazie Anna e Francesco
Per anna: può essere
l' idea mi è venuta perché pipistrelli ne ho visti parecchi , sopratutto questa estate che camminavo nel buio in infradito, uno spavento
abitando a fine paese in campagna un paio di incroci li ho visti, preferisco però i gattini in cerca di cibo


Per anna: può essere






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Si era per caso a carnevale e il pipistrello si era mascherato da ladro?
Divertente e scritta bene, come sempre...applausi Mary!
Divertente e scritta bene, come sempre...applausi Mary!



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Imprevedibile il finale, molto simpatico, complimenti, ciao 



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