L'angelo custode
L'angelo Raphael, in attesa del prossimo incarico da parte dei "piani alti" se ne stava spaparanzato su una scogliera di un'isola hawaiana a godersi il panorama. Si sentiva in pace con se stesso, nonostante il fallimento della missione riconducibile a una certa Kimberly che gli era stata assegnata. Infatti per tutta la durata della sua breve vita non l'aveva mai protetta dai pericoli fisici come pure trascurandola a livello spirituale.
Nel rievocare determinati accadimenti, Raphael, rise sguaiato, trovandoli alquanto spassosi. Finché, nel rialzarsi notò che l'aureola era sparita, mentre le piume delle ali via via si tingevano di nero pece, per non parlare della materia di cui era composto la quale iniziava ad assumere un colore rossastro
«Ma che diavolo sto diventando?» si chiese costernato, per poi realizzare di essersi risposto da solo.
Nel rievocare determinati accadimenti, Raphael, rise sguaiato, trovandoli alquanto spassosi. Finché, nel rialzarsi notò che l'aureola era sparita, mentre le piume delle ali via via si tingevano di nero pece, per non parlare della materia di cui era composto la quale iniziava ad assumere un colore rossastro
«Ma che diavolo sto diventando?» si chiese costernato, per poi realizzare di essersi risposto da solo.

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Commenti
Marirosa, uhhh, quanto tempo è passato dall'ultima volte che ci siamo letti e commentati.
Ti ringrazio per questo inaspettato commento. Raphael, se continua di questo passo, scivolerà verso... il "basso" e magari canticchiando quella che diventerà la sua canzone preferita, ovvero 'fuoco nei fuoco' di Eros Ramazzotti.




Ti ringrazio per questo inaspettato commento. Raphael, se continua di questo passo, scivolerà verso... il "basso" e magari canticchiando quella che diventerà la sua canzone preferita, ovvero 'fuoco nei fuoco' di Eros Ramazzotti.





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Leggendo alcuni racconti qui sul sito, ho trovato questo tuo racconto...sorprendente, alla fine Raphael è scivolato pure lui...


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Anna Rossi, Maria, Mary, Anna Cenni e Santa Scardino, mille grazie per i vostri commenti.
In questo racconto, come si intuisce nella parte conclusiva, il Gabriel delle situazione sta gradualmente "virando" verso l'altra parte della barricata.
Per il resto, facciamo... le "corna", ovvero auguriamoci di non essere mai assistiti o tenuti d'occhio da Raphael.

In questo racconto, come si intuisce nella parte conclusiva, il Gabriel delle situazione sta gradualmente "virando" verso l'altra parte della barricata.
Per il resto, facciamo... le "corna", ovvero auguriamoci di non essere mai assistiti o tenuti d'occhio da Raphael.







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Bella domanda, difficile la risposta. E' difficile pensare ad un angelo smemorato o pigrone, ma per onorare la creatività dell' autore mi piace pensare che a quell'angelo erano state affidate troppe missione e che fosse anche sottopagato. Come interpretare quelle ali rosse? Qualche nostalgia umana? Bravo, bravo e ancora bravo. I miei complimenti nonché cinque stelline da parte di Raphael.






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Povero angelo, così punito!!
Ma forse di troppi era il custode!!
Ma forse di troppi era il custode!!



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Eh mi sa che ridendo delle disavventure gli sono spuntate delle corna da diavoletto
o forse aveva mangiato piccante. Chissà..!
Sempre con sorprese i tuoi racconti
super bravo



Sempre con sorprese i tuoi racconti







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Chissà ... forse era scivolato anche lui! 



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Poverino non si è accorto di essere diventato un diavoletto 



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