Garriscono -pigri e posati- pensieri citrini
avvolti in morbida fibra di tessuti, miele
agrodolce di castagno e nuvole
stinte, ghiotte di libertà e tramonti.
avvolti in morbida fibra di tessuti, miele
agrodolce di castagno e nuvole
stinte, ghiotte di libertà e tramonti.
Linee di canto, titubando all'interno,
scorgono esterni assonnati bagliori
-come doratura del pane che scotta nei forni-
e rumori di carezze e di foglie secche
arrotate dalle emozioni d’Agosto. Frattempo,
da un infisso appannato, sporcato,
a scritte d’antico amor confesso, il veterano guarda
timide rievocazioni di giorni già inanellati, e
altrove, su una sedia ormai demodée,
sorride una bambola, malata della sua felicità.
A. J. Enlightened
2014
Poesia scritta il 28/11/2014 - 00:10
Letta n.1668 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Immagini bellissime che mi portano in
campagna in piena estate o in un dolce autunno e tanti tanti ricordi. Bella bella
anche piena di caldi colori. Ciao!
campagna in piena estate o in un dolce autunno e tanti tanti ricordi. Bella bella
anche piena di caldi colori. Ciao!
Gio Vigi 28/11/2014 - 16:01
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"timide rievocazioni di giorni inanellati"... E HO PENSATO AL PASSATO CHE NON MI RITORNA... DOVE SONO I MIEI GIOCATTOLI? E I MIEI GINGILLI?
FANTASTICI VERSI... SERENA GIORNATA
FANTASTICI VERSI... SERENA GIORNATA
Rocco Michele LETTINI 28/11/2014 - 11:04
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