La Stella sta svanendo da nubi avvolta,
Il sogno di libertá come te è lontano,
E nella mia prigionia io sono qui
Dalle sbarre di palazzi mostruosi e bigi.
Distanti sono i monti, l'immacolata neve
Di cime vergini non cade nella mia mente.
La Luna che nel lago verde si specchia
Quando è oscuro tutto, più non rischiara
Le mie notti meste; io piango lacrime
Di nostalgia, ed è un fuoco che in me
Arde, persa tra labirinti non più d'abeti
E pini e larici eterni, ma di cemento
Inanime come ormai lo spirito mio.
Il sogno di libertá come te è lontano,
E nella mia prigionia io sono qui
Dalle sbarre di palazzi mostruosi e bigi.
Distanti sono i monti, l'immacolata neve
Di cime vergini non cade nella mia mente.
La Luna che nel lago verde si specchia
Quando è oscuro tutto, più non rischiara
Le mie notti meste; io piango lacrime
Di nostalgia, ed è un fuoco che in me
Arde, persa tra labirinti non più d'abeti
E pini e larici eterni, ma di cemento
Inanime come ormai lo spirito mio.
Poesia scritta il 26/02/2015 - 10:54
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Commenti
Versi intensi,molto bella
genoveffa 2 frau 26/02/2015 - 15:40
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Grande ispirazione donano le stelle la luna ma sempre inducono a pensare e scrivere di tristezza, di amori delusi. Scrivi bene . Mi è piaciuta.
luciano rosario capaldo 26/02/2015 - 15:08
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Beh, la luna grande ispiratrice dei poeti. bella.
Umberto De Vita 26/02/2015 - 14:27
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