Filastrocca muta
Dolore muto che scoppia dentro
Frantuma i vetri
Spacca il cemento
Apre le porte alla follia
Devo restare
Voglio andar via
Punta di roccia
Sasso di sale
Fino a che punto puoi farmi male
Angelo Bianco
Diavolo Nero
Bitume di fossa
Fiore di pero
Mi strappa l’anima
Mi rende pura
E di morire non ho paura.
Frantuma i vetri
Spacca il cemento
Apre le porte alla follia
Devo restare
Voglio andar via
Punta di roccia
Sasso di sale
Fino a che punto puoi farmi male
Angelo Bianco
Diavolo Nero
Bitume di fossa
Fiore di pero
Mi strappa l’anima
Mi rende pura
E di morire non ho paura.
Poesia scritta il 25/05/2015 - 13:36
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Voto: | su 7 votanti |
Commenti
Versi introspettivi scritti per esorcizzare le conseguenze d'una dolorosa sofferenza. Un legittimo sfogo, poeticamente ben reso, con una formula di consolazione morale.
Arcangelo Galante 26/05/2015 - 13:46
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accelerazione del battito.... molto bella.
Federica Copertini 25/05/2015 - 16:41
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Il prezzo di un dolore e... il pensiero di varcare la Porta Eterna... senza alcun timore... rendono il verseggio pregno di bontà d'animo...
Rocco Michele LETTINI 25/05/2015 - 15:39
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Anatema!Bellissima filastrocca che con grande maestria ci descrive le fasi di un dolore che implode e che purifica fino ad accettare la morte serenamente.
luciano rosario capaldo 25/05/2015 - 15:33
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Speriamo che le formule magiche che hai lanciato abbiano effetto ... buona vita
Paola P 25/05/2015 - 14:33
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