il meschino...
Sembra che ogni difetto
sia attribuibile sempre agli altri,
risparmiando perciò se stessi.
Però in questo sicuramente
nessuno si ritroverà.
Un male troppo grande!
Quasi desueto nella sua
antica accezione di un povero infelice,
oggi la meschinità tocca
la grettezza , una chiusura di sentimenti
tale da arrivare allo squallore,
genera l’opportunista
o più elegantemente
una persona povera d’animo.
Mamma mia , questo allora
è il secolo della meschinità.
Il facoltoso che cerca
un abbuono al mercatino,
l’approfittare di una tragedia,
oggi tanto attuale,
per il proprio tornaconto,
ma anche il politico che,
meschinamente,
crede di essere condiviso
nelle sue idee.
Di sicuro è l’opposto
della dignità,
quasi una dissonanza
che per suo concetto stesso
crea interesse, riflessione.
Sta a vedere che il meschino
riveste importanza sociale!
Eh si , è proprio così.
Credo che il male del mondo
sia proprio la meschinità
in cui versa l’uomo,
perché anche colui che
non la denuncia ,ma addirittura
la difende, alla fine
lo fa per suo tornaconto;
meschinità… quindi.
Luciano Capaldo 19 giugno ‘15
Poesia scritta il 21/06/2015 - 12:56Voto: | su 23 votanti |
Arcangelo Galante
22/06/2015 - 14:00 Amigo per fortuna che ci sono ancora tante persone oneste e brave...
Saludos Hasta pronto

Lucio Del Bono
22/06/2015 - 12:04

Romualdo Guida
22/06/2015 - 09:21
chiara lancisi
22/06/2015 - 09:17

Maria Carla Pellegrini
22/06/2015 - 08:27 tutto a un suo torna conto.. e quando quel torna conto non c'è arrivederci e grazie... nemmeno più esisti.. Quindi mio caro tutto è meschinità... A te serenissima notte. ti abbraccio ciao.
Maria Cimino
22/06/2015 - 00:24

Anna Rossi
21/06/2015 - 21:25

Millina Spina
21/06/2015 - 20:03 
donato mineccia
21/06/2015 - 19:25

Rocco Michele LETTINI
21/06/2015 - 17:31




