spazi abissali, sonate per pianoforte,
ormeggi emergenti, urla quasi stridenti,
psicosi da delirio di questo mondo perverso.
E nella calca c'è una voce che parla:
redimete, purificate le vostre anime sporche!
Prima che il grande giudizio vi piombi sulla testa,
rendete questa fine una grande festa!
Washington, Roma, Atene, Londra, Adelaide,
è tutto un apocalisse, tutto un intero bruciare,
una stella cometa si abbatterà sulla terra:
è questa la previsione di una catastrofe o guerra?
I Cavalieri Divini scenderanno dal cielo
o saranno gli alieni con le loro astronavi
da spazi intersiderali verranno qui ad insegnarci
che il poltrir non è giusto, bisogna partecipare??
Sodomia, sadomaso, masochismo perverso,
il contegno è scomparso, qui l'orgoglio s'è perso!
L'heavy metal rimbomba furioso in tanti quartieri
cerca di spiegare che siam tornati a ieri!
Le immagini sacre portate in mezzo alle strade,
le lacrime, i flagellanti, paura, "no, non sum dignus!",
quell'icona ti guarda con aria ferma e severa
sta cercando di dir: "a che cazzo stai credendo?"
Chi ci sarà
nell'aldilà?
La voluttà
o la grande menzogna...
...Giudicherà...
...l'agorà?
Il frastuon
di vicini nemici?
Uno di là,
l'altro di qua
in mezzo ci sta
la porta del purgatorio!
Sorriderà
la slealtà
nell'affogar
verso il demonio??
E se ti guardi in fondo, in mezzo alle dita,
potrai giurarci che in fondo, sì, questa è la vita,
e non puoi fare a meno di essere un po' miscredente,
di essere un disilluso, di dirti "non valgo niente!".
Ma se ti fermerai solo un attimo a pensare
che la superstizione non è filosofare,
che il tempo lo scandisce la scienza e la natura,
il vero credo è un altro, questa è una fregatura!
Ma perché... tanta inettitudine?
Siamo forse tornati
nel nostro medioevo?
Ma perché... siam diventati pubblico?
Ci limitiamo a guardare
la nostra storia che cade.
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