un pensiero suadente
una voce imponente,
un volto dirompente,
una musica assidua,
una mano contigua,
un sacco di inganni
una bugia d'affanni.
Elastica Mente
si ripete loquente
un assolo infinito,
un discorso basito,
una cervello che emette,
un graffio di lamette,
un'idea che si stacca
e veloce s'attacca.
Elastica Mente
sussulto in mezzo alla gente,
elucubrando strane
sensazioni di fame,
una tecnica assurda:
le voglie di un'ingorda
assetata di un sesso
stranamente perverso.
Elastica Mente
il buio e poi lì, a ponente,
il sole del mattino
ed un bicchiere di vino,
l'armonia del creato,
il canto d'un neonato,
l'alba che si nasconde
timida, in mezzo alle onde.
Elastica Mente
quando canti si sente
il rumorìo del mondo
di un selvaggio giocondo,
della gioia il fragore
dell'istinto il dolore,
di una musica ambigua
senza tempo residua.
Elastica Mente
ascolta attentamente
quello che ha da dire
l'assurdo prevenire,
si mescola e fugge
veloce s'assurge
compiti ben precisi
in fondo mai decisi.
E... dove andrà
questa realtà?
Dove finirà?
Forse un po' più in là?
Rodente s'alzerà?
Più facile verrà
sognare un sogno qua,
tra i borghi di città...
...quà.
Elastica Mente
ti sembra indecente
la donna nuda sul poster
o il viaggio del coast-to-coaster?
L'arzigogolato,
il dimenticato,
c'è ancora un po' di cammino
ed un dolce bambino.
Elastica Mente
un blocco sufficiente
a placare gli strazi,
a sborsare dei dazi,
a rimettere a posto
il logorìo sì tosto,
pronto a intervenire,
nell'evenienza a ferire.
E' così
che tu stai osservando
la mia elastica mente
fino a che punto arriva.
E' così
che stai analizzando
il feroce punteggio
d'un discutibile armeggio.
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