Diman aurora novella alluma il dí,
e il mar abissa la sua oscurità,
persa tra i raggi di lui che proferì:
son luce,vita,speranza,verità.
e il mar abissa la sua oscurità,
persa tra i raggi di lui che proferì:
son luce,vita,speranza,verità.
E vedo il creato colmo di purezza,
e le borchie sul tuo viso brillano
come astri, e specchi di tenerezza
le pieghe delle ciglia tua paiono.
E veliero abbandonato somiglio
or che i tuoi fili chiomati poso
come ancore in cui aver giaciglio.
E giunge a me il canto del moto ondoso,
e apprendo che c'è poco più d'un miglio
tra la riva e il cuore tuo maroso.
Poesia scritta il 26/07/2015 - 15:08
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