Selva di tulipani lunari
goccia d'argento
caduta nel mare dei silenzi,
ascoltasti la mia voce
Come un grillo notturno,
vellutata la tua rosa
di odori inebrianti
ubriacasti i sensi del giorno
con la tua corolla di muschio profumato.
Sorto all'alba il mio pensiero
si diffuse sulle tue guance di viola
e suonasti il dolce ricordo
delle ore passate
come un pavone innamorato
con i suoi mille occhi di tigre
e mille baci mi lasciasti
nella notte fredda come neve,
in un deserto immaginario.
La mia mano si distese sui tuoi fianchi
sentieri arditi,
ai miei occhi d'estate
sotto lenzuola affamate
dei giorni che verranno.
goccia d'argento
caduta nel mare dei silenzi,
ascoltasti la mia voce
Come un grillo notturno,
vellutata la tua rosa
di odori inebrianti
ubriacasti i sensi del giorno
con la tua corolla di muschio profumato.
Sorto all'alba il mio pensiero
si diffuse sulle tue guance di viola
e suonasti il dolce ricordo
delle ore passate
come un pavone innamorato
con i suoi mille occhi di tigre
e mille baci mi lasciasti
nella notte fredda come neve,
in un deserto immaginario.
La mia mano si distese sui tuoi fianchi
sentieri arditi,
ai miei occhi d'estate
sotto lenzuola affamate
dei giorni che verranno.
Poesia scritta il 02/10/2015 - 20:58
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