Ed è strano non sentir il romor delle stoviglie nella stanza appresso,
il silenzio non è mai stato così delittuoso.
Ed è strano non aver accanto quella voce materna,
quelle quattro mura che a memoria conoscevi.
Ed è ancor più strano non avere il sole,
il mare, il mozzafiato.
E sarà ancora più strano tornarci,
in questo mio posto,
ormai vago e caduco in memoria.
il silenzio non è mai stato così delittuoso.
Ed è strano non aver accanto quella voce materna,
quelle quattro mura che a memoria conoscevi.
Ed è ancor più strano non avere il sole,
il mare, il mozzafiato.
E sarà ancora più strano tornarci,
in questo mio posto,
ormai vago e caduco in memoria.
Poesia scritta il 10/10/2015 - 11:12
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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Eh si..il male lo fa..buona giornata, ciao ciao :')
Marco Arcidiacono 10/10/2015 - 17:00
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Ritornare in un luogo così ricco di memoria e non trovare più quei rumori familiari fa sicuramente male.Nostalgica e bella.CIAO
Anna Rossi 10/10/2015 - 16:51
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