Che dici, amico mio?
Anche oggi: attimo di poesia?
No!
Non è poesia questa ch'io scrivo,
ma la parola che di troppo ci concediamo,
quella detta a sproposito:
che suona non sopra le righe,
ma è sovrascritta alle righe.
Tu che dici?
Se avessi una penna per ogni pensiero,
un cuore per ogni strofa,
degli occhi nuovi per ogni sguardo,
quale poesia ci sarebbe?
Sarebbe bello, ne sono certo.
Dopotutto: sei sicuro che la poesia
ci faccia bene, amico mio?
Non stiamo giocando con la realtà,
allontanandocene,
e poi con scherno tornando indietro?
Dimmi tu, amico:
questi versi ci fanno male!
Scivoliamo su un tappeto di parole,
e perdiamo il senso di vivere
in azione . . .
Anche oggi: attimo di poesia?
No!
Non è poesia questa ch'io scrivo,
ma la parola che di troppo ci concediamo,
quella detta a sproposito:
che suona non sopra le righe,
ma è sovrascritta alle righe.
Tu che dici?
Se avessi una penna per ogni pensiero,
un cuore per ogni strofa,
degli occhi nuovi per ogni sguardo,
quale poesia ci sarebbe?
Sarebbe bello, ne sono certo.
Dopotutto: sei sicuro che la poesia
ci faccia bene, amico mio?
Non stiamo giocando con la realtà,
allontanandocene,
e poi con scherno tornando indietro?
Dimmi tu, amico:
questi versi ci fanno male!
Scivoliamo su un tappeto di parole,
e perdiamo il senso di vivere
in azione . . .
Poesia scritta il 05/02/2016 - 13:35
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