Alzandomi questa mattina
dalla cucina ho udito
nel giardino un lamento,
sono uscito sul balcone meravigliato,
ho visto un uccelletto
imbrigliato in un rametto,
era un canarino
con accortezza l'ho liberato,(che sollievo.)
L'uccellino contento
della riconquistata libertà
ha girato intorno a me
per un pò.
Poi con un guizzo è volato via.
Dentro di me quanta allegria.
Quanta gente imbrigliata a un ramo
non riesce a liberarsi
succubi per le loro incapacità,
subiscono la prepotenza,
di chi gli vive accanto
mostrando la propria viltà.
Invece il vivere insieme
è diverso,è il rispetto,l'amore
l'amore vero.
dalla cucina ho udito
nel giardino un lamento,
sono uscito sul balcone meravigliato,
ho visto un uccelletto
imbrigliato in un rametto,
era un canarino
con accortezza l'ho liberato,(che sollievo.)
L'uccellino contento
della riconquistata libertà
ha girato intorno a me
per un pò.
Poi con un guizzo è volato via.
Dentro di me quanta allegria.
Quanta gente imbrigliata a un ramo
non riesce a liberarsi
succubi per le loro incapacità,
subiscono la prepotenza,
di chi gli vive accanto
mostrando la propria viltà.
Invece il vivere insieme
è diverso,è il rispetto,l'amore
l'amore vero.
Poesia scritta il 17/03/2016 - 10:31
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Commenti
Delicata poesia metafora della vita! È vero, bisognerebbe spesso fare scelte più coraggiose, ma non sempre è cosi facile!
Patrizia Bortolini 18/03/2016 - 14:47
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Bella e simpatica la prima parte, la seconda, assolutamente vera e condivisa. Bella poesia. Ciao Vincenzo.
Loris Marcato 17/03/2016 - 21:53
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