lo spavento coglie inermi
prima della morte.
I veri carnefici si nascondono,
l’ignoranza figlia dell’odio indifferente
crea pretesti di guerra ingiustificata
e contrasti mirati all’offensiva
contro civili e gente innocente,
a sua insaputa presa di mira,
muore in nome dell’irrazionale volontà omicida.
Poco o nulla c’entra la religione
o il credo eversivo del dissidente
che folle si fa esplodere per uccidere,
fondamentalismo di facciata
per coprire i reali motivi di belligeranza,
politiche di netto contrasto fra blocchi di nazioni armate
oltre i propri confini territoriali tendono i tentacoli,
magnanima spinta di conquista
e cieca brama è la vera causa che cagiona
dolore e lutto.
Parlano di attacchi e valori alla civiltà occidentale,
ma i morti di guerra non sempre possono parlare e difendersi
quando a morire non è l’italiano, ma un povero bambino non cristiano!
Il terrorismo lascia in preda al panico
chiunque viva la normalità,
ma ovunque si muore
spesso in silenzio senza eclatante voce
che parli ad un microfono.
Non siamo meglio di altri
perché bontà e cattiveria
si commisurano in egual modo
prescindendo dall’etnia,
lingua o cultura diversa,
la natura umana è la stessa,
non fa differenza il colore
o l’intima propensione
che ciascun caratterizza,
je suis come tanti
che in nome dell’amore e fratellanza
credono nel genere umano,
umanità da difendere con la forza delle idee
che vincono qualunque ostilità
a tutela dei popoli più deboli.
daniela dessì

Voto: | su 3 votanti |




LA MIA LODE E IL MIO SCROSCIANTE PLAUSO.
*****



