Come straccio
su pavimento sdrucciolevole
muovo lentamente le emozioni
in apnea da dolore
e l'inconsistenza degli attimi
si fa greve
come eutanasia di sorrisi
tra le bombe di Gaza.
su pavimento sdrucciolevole
muovo lentamente le emozioni
in apnea da dolore
e l'inconsistenza degli attimi
si fa greve
come eutanasia di sorrisi
tra le bombe di Gaza.
Cammino
mano nella mano
con la mia solitudine
a cui chiedo scusa
per quei fugaci solstizi amorosi
che scuotono l'anima
e genuflettono amplessi
all'anarchia della passione.
Tra le tenebre
con gli occhi accecati dal sole.

Da Enrico Danna
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Commenti
Si cammina nel silenzio, mentre i pensieri tornano a momenti vissuti e rimasti impressi nella mente. La solitudine diventa compagna, e il desiderio di ritrovarsi si fa strada, tra emozioni profonde. Una poesia intensa, che lascia il segno. 



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Piaciuta e apprezzata. 



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