I panni sporchi
si lavano in casa
"diceva una volta
un grande saggio"
ma con l'andar
che tutto è permesso
non fa più scandalo
il panno al passaggio.
Anzi più volte
tanti fanno a gara
di svuotare il sacco
sporco in piazza,
tanto nessuno
possiede più niente
neppur chi lavora
e si ramazza.
Si vede in ogni
gruppo e famiglia
che nessuno più
nasconde segreti
non c'è più vergogna
di buttar fuori
quel che si nasconde
tra muri e pareti.
Si sa tutto di tutti
e anche dei morti
e la privacy è solo
un punto fermo
che cammina
al buio della notte
e con i panni sporche
è sempre in schermo.
si lavano in casa
"diceva una volta
un grande saggio"
ma con l'andar
che tutto è permesso
non fa più scandalo
il panno al passaggio.
Anzi più volte
tanti fanno a gara
di svuotare il sacco
sporco in piazza,
tanto nessuno
possiede più niente
neppur chi lavora
e si ramazza.
Si vede in ogni
gruppo e famiglia
che nessuno più
nasconde segreti
non c'è più vergogna
di buttar fuori
quel che si nasconde
tra muri e pareti.
Si sa tutto di tutti
e anche dei morti
e la privacy è solo
un punto fermo
che cammina
al buio della notte
e con i panni sporche
è sempre in schermo.
Poesia scritta il 09/04/2016 - 00:18
Da Aldo Messina
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