Tu non ci sei
Pure se fossi un cane...
Nemmeno mi avvicinerei..
Per contrastare lo spazio di questi uomini avversi..
Nulla sfugge, ma niente ritorna con i loro progressi...
Alzo lo sguardo al cielo e vedo te..
Perchè non ci aiuti, essere divino...
Per le strade la gente parla di te.
Abbiamo tutto per te..
Ma tutto stiamo perdendo..
Pure se fossi un cane nemmeno mi avvicinerei.
Che stupore che provo perche tu non ci sei...
Nemmeno mi avvicinerei..
Per contrastare lo spazio di questi uomini avversi..
Nulla sfugge, ma niente ritorna con i loro progressi...
Alzo lo sguardo al cielo e vedo te..
Perchè non ci aiuti, essere divino...
Per le strade la gente parla di te.
Abbiamo tutto per te..
Ma tutto stiamo perdendo..
Pure se fossi un cane nemmeno mi avvicinerei.
Che stupore che provo perche tu non ci sei...
Poesia scritta il 12/04/2016 - 22:39
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Voto: | su 2 votanti |
Commenti
Grazie Francesco. mi fa piacere il tuo commento ha azzeccato in pieno il vero significato della poesia.grazie di cuore
ELIO CAZZARO' 13/04/2016 - 21:30
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Avverto un cinismo "buono", nei versi, nel senso che leggo una sorda d'invocazione per una divinità astratta... e al tempo stesso "lo stupore" per la sua assenza, a fronte di una percezione dell'umanità abbandonata nella sua spirale autodistruttiva. L’immagine del cane, forse nell’aspetto di un randagio rognoso e incolpevole, e per questo vero e onesto, rimane una bella immagine su cui riflettere..*****
Francesco Gentile 13/04/2016 - 12:50
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