Con gli occhi arrossati
di sangue ho visto
il mondo e la mattina,
e il Tempo che rideva
e sputacchiava su tutto.
Ho visto un carname
amorfo dai movimenti
repentini e sincopati.
Ho visto un gabbiano
ferito a un'ala.
Ho visto i cassetti
dei mobili bruciare
insieme ad ogni affetto.
Ho visto l'alba.
Ho visto un albero piegato,
vinto dal vento.
di sangue ho visto
il mondo e la mattina,
e il Tempo che rideva
e sputacchiava su tutto.
Ho visto un carname
amorfo dai movimenti
repentini e sincopati.
Ho visto un gabbiano
ferito a un'ala.
Ho visto i cassetti
dei mobili bruciare
insieme ad ogni affetto.
Ho visto l'alba.
Ho visto un albero piegato,
vinto dal vento.
Ho visto
la mia vita
che pigola e strilla
e lacera dorme
e si sveglia
ancora.
Poesia scritta il 25/04/2016 - 20:20
Letta n.1111 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
ESPRESSIVAMENTE STRAORDINARIO.
IL MIO ELOGIO E LA MIA LIETA SETTIMANA.
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IL MIO ELOGIO E LA MIA LIETA SETTIMANA.
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Rocco Michele LETTINI 26/04/2016 - 08:24
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Poesia che dopo tanto dolore
riaccende la speranza..
almeno questo è quello che trovo io
nella tua poesia..
Ciao Antonio.
riaccende la speranza..
almeno questo è quello che trovo io
nella tua poesia..
Ciao Antonio.
Maria Cimino 25/04/2016 - 21:52
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