A lei
A Lei che fu ed è Madre
di tempi stretti e lunghi
dolce tesoro di solitari cuori
dell'esistenza timida amante
di tempi stretti e lunghi
dolce tesoro di solitari cuori
dell'esistenza timida amante
Quesiti non al vento poneva
scaldava il sole col sorriso acceso
dagli occhi luce la luna le rapiva
Affranta mai si è mostrata
dalla dura sorte sempre si è rialzata
e agli altri teneramente si è donata
Lei era questa, mia madre era Lei
Un canto oggi di gaudio vorrei gridare
per avere anche in terra la festa
che lontano per Lei si vive!
Poesia scritta il 08/05/2016 - 11:27
Letta n.1346 volte.
Voto: | su 5 votanti |
Commenti
Un sincero grazie, a voi tutti!
Maria Rosa Cugudda 09/05/2016 - 22:44
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Bella e delicata. Versi armoniosi e musicali per l'amore più prezioso. Molto intensa e piaciuta
Francesco Gentile 09/05/2016 - 19:38
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BELLISSIMA DEDICA ALLA MAMMA 5*
POETA DELL'AMIATA LUPO DELL'AM 08/05/2016 - 18:11
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Una dedica passionale direi. L'ultima terzina racchiude questo forte sentimento d'amore e di bisogno. Un grido ma musicale e diretto canalizzato lì dove davvero è festa per le nostre mamme. Molto bella. Forma evocativa ed immagini realistiche.
luciano rosario capaldo 08/05/2016 - 17:58
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Molto bella complimenti 5*
donato mineccia 08/05/2016 - 15:30
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"Scaldava il sole col sorriso acceso". Una poesia molto bella.Brava Maria Rosa!
Eugenia Toschi 08/05/2016 - 14:07
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