Ad un'Estate,la mia.
la sveglia mente è comunque tesa
libidinosa e luminosa tu ci avvolgi
amica Estate,per te fermerei l’oggi.
Sotto i piedi la sabbia scotta,
l’animo per la passata notte borbotta
tra drink,musica e risate
il pensier Cupido,distratto da cazzate
Arrivi e abbracci i nostri cuori,
spesso scossi da fugaci amori
consolarsi in un tuffo nel mare
è lieto,se all'istinto ti lasci abbandonare
Davanti al pranzo apro gli occhi
pensando ancora a quegli sciocchi
che consigliano di dar un taglio
a quello sguardo,amato per sbaglio
Quel mare sporco tanto ho consumato
nelle chiare giornate, e nelle notti innamorato
saranno quei viali a lungo passeggiati
padroni di risse e baci a lungo sognati
Arrivi e abbracci tutti noi,
e d’improvviso si allunga quel poi
travolto da un gavettone a Ferragosto
ridendo con loro,nel magico posto
Sogno sentendo la chitarra,
di un vecchio amico che ridendo narra
di quei falò in cui tutto accade
fulminea notte, che la vita invade
Arrivi e abbracci i nostri cuori,
spesso scossi da fugaci amori
triste divento se l’uva assaggio
nel ricordar tutto,ci vuol coraggio.
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