Vuoto, lui che segue la scia altrui.
Striscia nel fango mille volte corso.
Arti di tela ben tessuta porta,
ai piedi, orridi riccioli torti.
Dibattere non può, senza l’altrui
aiuto. Me ne resto qui sperduto,
osservo nel buio dei nostri giorni.
Striscia nel fango mille volte corso.
Arti di tela ben tessuta porta,
ai piedi, orridi riccioli torti.
Dibattere non può, senza l’altrui
aiuto. Me ne resto qui sperduto,
osservo nel buio dei nostri giorni.
Poesia scritta il 26/05/2016 - 18:07
Letta n.1102 volte.
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Commenti
Mi piace complimenti
francesco la mantia 26/05/2016 - 22:18
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