Tu, stai lì, tu
picchiando con pugni chiusi
cercando di ferirmi l'anima.
Io, scapperò, io
non starò ferma ad aspettare un dolce cambiamento.
Fuggo nell'ombra della paura.
Oh tu essere crudele, che farai?
Userai i tuoi pugni chiusi per ferirmi?
Sappi che più nulla mi ferirà.
La paura mi ha abbandonata.
La luce mi ha pervaso.
Non ho paura, non ho paura.
picchiando con pugni chiusi
cercando di ferirmi l'anima.
Io, scapperò, io
non starò ferma ad aspettare un dolce cambiamento.
Fuggo nell'ombra della paura.
Oh tu essere crudele, che farai?
Userai i tuoi pugni chiusi per ferirmi?
Sappi che più nulla mi ferirà.
La paura mi ha abbandonata.
La luce mi ha pervaso.
Non ho paura, non ho paura.
Poesia scritta il 04/06/2016 - 13:17
Letta n.1292 volte.
Voto: | su 1 votanti |
Commenti
Trovo strano che questa bella poesia sia passata inosservata in quanto la trovo molto espressiva nonchè molto sentita, significativa e con dei riusciti accostamenti. Non farti mai prendere a pugni...semmai prendi a pugni la paura. Ad ogni modo hai un buon modo di poetare e e ti esorto a pubblicare altri componimenti , a quanto vedo dopo "Rinascita" non ne hai scritti altri. Mi raccomando scrivi ed esprimiti sempre!!! Un abbraccio!
Giuseppe Scilipoti 28/12/2016 - 13:23
--------------------------------------
Inserisci il tuo commento
Per inserire un commento e per VOTARE devi collegarti alla tua area privata.