Casa che non c'è
uomo si diceva
ch'era una casa
triste e senza sole
e il freddo in ogni
angolo correva
a congelare
sorrisi e parole.
Per questo c'eran
delle messaggere
che portavano
ambasciate e speranze
a ragazze che
volevano incontrare
uomini per scaldar
quelle fredde stanze.
E con l'aiuto
dei genitori:
se piaceva il ragazzo
alla ragazza
si faceva
il fidanzamento fuori
con musica e balli
in cortile o in piazza.
E così che cresceva
la famiglia
col calor dell'uomo
e il figlio in attesa,
si consigliava
la mamma e la figlia
di non far spegner mai
quella candela accesa
che era la forza
di portare avanti
tutti i problemi
vicini e distanti.
E in casa c'era
tanta armonia
per la presenza
di quell'uomo in scia.
uomo si diceva
ch'era una casa
triste e senza sole
e il freddo in ogni
angolo correva
a congelare
sorrisi e parole.
Per questo c'eran
delle messaggere
che portavano
ambasciate e speranze
a ragazze che
volevano incontrare
uomini per scaldar
quelle fredde stanze.
E con l'aiuto
dei genitori:
se piaceva il ragazzo
alla ragazza
si faceva
il fidanzamento fuori
con musica e balli
in cortile o in piazza.
E così che cresceva
la famiglia
col calor dell'uomo
e il figlio in attesa,
si consigliava
la mamma e la figlia
di non far spegner mai
quella candela accesa
che era la forza
di portare avanti
tutti i problemi
vicini e distanti.
E in casa c'era
tanta armonia
per la presenza
di quell'uomo in scia.
Poesia scritta il 23/06/2016 - 00:07
Da Aldo Messina
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