Lascia che ali di farfalla
sfiorino il mio viso
come un tempo
leggere ciglia di tenera madre
sfiorarono tonde gote
di leggiadra bimba.
sfiorino il mio viso
come un tempo
leggere ciglia di tenera madre
sfiorarono tonde gote
di leggiadra bimba.
Lasciami guardare
con gli occhi del ricordo
il desco imbandito
senza posti ormai vuoti.
Lascia che goda
un attimo ancora
del prezioso dolore
che provo a stringere forte
la mano della mia vecchia madre.
Lasciami apprezzare
questo stupendo istante
in bilico
tra il fu e il sarà.
Lasciami immaginare
il libro che non ho
ancora letto.
Lasciami sognare
le parole che non ho
ancora scritto.
Poesia scritta il 06/08/2016 - 22:47
Letta n.1026 volte.
Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Sabry,Margherita,Lupo e Maria un grazie e un abbraccio
paola marsano 07/08/2016 - 16:40
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Ciao Paola in questa tua hai lasciato andare la dolcezza del tuo cuore,
e la delicatezza del tuo animo
formando poi questa bellissima poesia.
e la delicatezza del tuo animo
formando poi questa bellissima poesia.
Molto bella complimenti ciao cara.
Maria Cimino 07/08/2016 - 13:04
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molto bella quasi commovente 5*
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 07/08/2016 - 12:43
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Una carezza questa poesia...molto dolce e bella.
margherita pisano 07/08/2016 - 11:02
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Mi piace la dolcezza di queste parole.
Sabry L. 07/08/2016 - 09:49
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