Il cane
è l'amico più fedele
dell'uomo ma:
.
Il cane che non
conosce il padrone
è un cane da
abbatter di sicuro
prima che strappa
gambe e pantalone
e sbatte a ogni esser
contro il muro...
Me lo han confermato
azzannati,
che per miracolo
son sopravvissuti,
i cani son come
i frutti avvelenati
e i bastardi
da metter tra i rifiuti
in attesa del loro
pentimento
e di scontar la pena
in gabbia chiusi.
Lo dice pure
ogni regolamento
per compensare
strani gesti e abusi
quando approfittano
di quella forza minore
che si difende
soltanto a parole.
Contro un cane
inferocito fuori
ci vuol qualcosa
più del taglia mole.
è l'amico più fedele
dell'uomo ma:
.
Il cane che non
conosce il padrone
è un cane da
abbatter di sicuro
prima che strappa
gambe e pantalone
e sbatte a ogni esser
contro il muro...
Me lo han confermato
azzannati,
che per miracolo
son sopravvissuti,
i cani son come
i frutti avvelenati
e i bastardi
da metter tra i rifiuti
in attesa del loro
pentimento
e di scontar la pena
in gabbia chiusi.
Lo dice pure
ogni regolamento
per compensare
strani gesti e abusi
quando approfittano
di quella forza minore
che si difende
soltanto a parole.
Contro un cane
inferocito fuori
ci vuol qualcosa
più del taglia mole.
Poesia scritta il 19/08/2016 - 10:22
Da Aldo Messina
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