Emigrata
Se è notte o ancora giorno non mi accorgo,
vivo lontana già dai teneri anni
e Terra non conosco.
Spalanco le porte al sole
ma il sole l'ho lasciato nella mia Isola,
a essa non appartengo
da sempre emigrata,
dentro invade
ma non mi riconosce.
Nomade son io e senza dimora
anche se di pietra tanto si abbonda.
Scivola la luna, sorriso cela
in terra straniera,
leggere son le ali,
spicco dal tronco il volo,
in quale mondo mi ritrovo?
Isola senza isola,
mare dall'acqua fosca,
fiore senza effluvio,
cielo senza stelle mai vorrei essere.
Intanto il tempo mi brucia
e poi la Terra mi prenderà.
vivo lontana già dai teneri anni
e Terra non conosco.
Spalanco le porte al sole
ma il sole l'ho lasciato nella mia Isola,
a essa non appartengo
da sempre emigrata,
dentro invade
ma non mi riconosce.
Nomade son io e senza dimora
anche se di pietra tanto si abbonda.
Scivola la luna, sorriso cela
in terra straniera,
leggere son le ali,
spicco dal tronco il volo,
in quale mondo mi ritrovo?
Isola senza isola,
mare dall'acqua fosca,
fiore senza effluvio,
cielo senza stelle mai vorrei essere.
Intanto il tempo mi brucia
e poi la Terra mi prenderà.
da "Anima di corallo" 2015
Poesia scritta il 01/10/2016 - 18:21
Letta n.1249 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
Espressivo quanto intenso decanto.
Sereno meriggio, Maria Rosa.
*****
Sereno meriggio, Maria Rosa.
*****
Rocco Michele LETTINI 02/10/2016 - 15:37
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MOLTO BELLA E QUASI COMMOVENTE 5*
POETA DELL'AMORE LUPO DELL'AMI 02/10/2016 - 11:46
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Profonda e bellissima..."Isola senza isola" a me tocca il cuore.
Complimenti Maria Rosa...emozioni pure!
Complimenti Maria Rosa...emozioni pure!
margherita pisano 02/10/2016 - 09:53
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