Agli ulivi di tunisi
dove sono seppelliti i piu deboli della guerra
verso il tramonto si canta vendetta.
attraversanfolo si odono fulmini
e si innalzano fiumi
e radici si muovono
strepitanti
per non affogare.
verso il tramonto
il sole ti ingannera'
quando per secoli fuggira'
ungendo il cielo di ceruleo calore
e l'orzzonte di pianto lunare.
Agli ulivi di tunisi
quando l'ombra fugge dal sole
e non s'unge la tua pelle
se non nel dolore
qualche timida voce
ormai tinta di nero e di bianco inverno
ti accarezzera' la lingua
ormai tinta d'arsura
per l'abisso del nulla
che nel respirar certe radici
la rinsecchisce.
dove sono seppelliti i piu deboli della guerra
verso il tramonto si canta vendetta.
attraversanfolo si odono fulmini
e si innalzano fiumi
e radici si muovono
strepitanti
per non affogare.
verso il tramonto
il sole ti ingannera'
quando per secoli fuggira'
ungendo il cielo di ceruleo calore
e l'orzzonte di pianto lunare.
Agli ulivi di tunisi
quando l'ombra fugge dal sole
e non s'unge la tua pelle
se non nel dolore
qualche timida voce
ormai tinta di nero e di bianco inverno
ti accarezzera' la lingua
ormai tinta d'arsura
per l'abisso del nulla
che nel respirar certe radici
la rinsecchisce.
Poesia scritta il 05/10/2016 - 20:55
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