e nebbia fitta
si posò dinanzi agli occhi
era tutto calmo
e non volli più camminare
non era stanchezza fisica
riguardava l'essere
fermo respirai
e mai più nessuno mi volle a sé
come quella nebbia
che mi accolse nei suoi più intimi spazi
si posò dinanzi agli occhi
era tutto calmo
e non volli più camminare
non era stanchezza fisica
riguardava l'essere
fermo respirai
e mai più nessuno mi volle a sé
come quella nebbia
che mi accolse nei suoi più intimi spazi
Poesia scritta il 21/10/2016 - 19:48
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