Lo Zoo
Basta inganni, sono troppi.
Mi hanno visto ritornare,
non è quella casa mia,
lo vuoi capire?
Vive in Africa mia madre,
lei sta là, insieme a mio padre.
Ed io qui, nel freddo inverno,
a tremare di dolore.
Non è questo il posto mio,
in questa gabbia in cui,
io non son più io.
E ti chiedi come mai,
non ti sorrido, poi.
Allo Zoo non mi ritrovo,
senza un vero Amico, io!
Mentre il tempo vola via,
sognerò ancora la terra mia.
Non è questo il posto in cui,
sono nati i giorni miei.
Eppure ancora voi insistete,
dicendomi cosa fare o non fare.
Ma forse adesso ho capito,
chi ha bisogno di crepare,
in questa gabbia di rancore.
Allo Zoo, nemici miei,
siete voi che rinchiuderei.
Ci avete presi per la gola,
invitandoci a pensare,
che un giorno la mia dolce madre,
ancora al mio fianco ritroverò.
Ci avete presi con l'inganno,
invitandoci a cambiare.
Ma la mia razza d'animale, lo sapete?
Ama ancora ogni cuore,
mentre voi esseri così strani,
che vi definite esseri umani,
vi uccidete per un soldo.
Vi uccidete per il pizzo.
In questo Zoo,
aperto in inverno,
mi ritrovo io che ho un cuore,
mentre vive all'aperto,
quel fottuto Prete stupratore.
Allo Zoo, mafioso uomo,
ti rinchiudo con la forza.
E tuo padre muoia solo,
e tua madre sia ingannata.
Allo Zoo già vi trovate,
senza che nemmeno lo sappiate.
E sarà anche peggio in futuro,
così soli soffrirete,
perché voi distanti e ancora senza mete.
Mi hanno visto ritornare,
non è quella casa mia,
lo vuoi capire?
Vive in Africa mia madre,
lei sta là, insieme a mio padre.
Ed io qui, nel freddo inverno,
a tremare di dolore.
Non è questo il posto mio,
in questa gabbia in cui,
io non son più io.
E ti chiedi come mai,
non ti sorrido, poi.
Allo Zoo non mi ritrovo,
senza un vero Amico, io!
Mentre il tempo vola via,
sognerò ancora la terra mia.
Non è questo il posto in cui,
sono nati i giorni miei.
Eppure ancora voi insistete,
dicendomi cosa fare o non fare.
Ma forse adesso ho capito,
chi ha bisogno di crepare,
in questa gabbia di rancore.
Allo Zoo, nemici miei,
siete voi che rinchiuderei.
Ci avete presi per la gola,
invitandoci a pensare,
che un giorno la mia dolce madre,
ancora al mio fianco ritroverò.
Ci avete presi con l'inganno,
invitandoci a cambiare.
Ma la mia razza d'animale, lo sapete?
Ama ancora ogni cuore,
mentre voi esseri così strani,
che vi definite esseri umani,
vi uccidete per un soldo.
Vi uccidete per il pizzo.
In questo Zoo,
aperto in inverno,
mi ritrovo io che ho un cuore,
mentre vive all'aperto,
quel fottuto Prete stupratore.
Allo Zoo, mafioso uomo,
ti rinchiudo con la forza.
E tuo padre muoia solo,
e tua madre sia ingannata.
Allo Zoo già vi trovate,
senza che nemmeno lo sappiate.
E sarà anche peggio in futuro,
così soli soffrirete,
perché voi distanti e ancora senza mete.
Poesia scritta il 06/01/2017 - 22:15
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
L'uomo tra tutte le cose peggiori che ha fatto è stato quello di fare lo ZOO.
Viva gli animali LIBERI di essere!
Viva gli animali LIBERI di essere!
margherita pisano 07/01/2017 - 18:11
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vero gli animali detti selvatici devono esser liberi 5*
GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 07/01/2017 - 11:54
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BRAVOooo! Viva gli animali forever
valentina cappiello 07/01/2017 - 11:24
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