Ho sposato  mia moglie il giorno dell’eclisse.
I nostri amici hanno premiato il suo coraggio con dei regali.
Ora che la notte si fa più lunga e la stagione cambia
io guardo mia moglie addolorata
I nostri amici hanno premiato il suo coraggio con dei regali.
Ora che la notte si fa più lunga e la stagione cambia
io guardo mia moglie addolorata
che sta silenziosamente curando i suoi fiori
che sta silenziosamente curando i suoi fiori.
Le ho fatto una promessa che non ho potuto mantenere
e il grido degli uccelli manda un terribile brivido
attraverso me e mia moglie addolorata
che sta spostando i mobili per casa
che sta spostando i mobili per casa.
Ora siamo seduti sotto il tasso nodoso
e le campanule dondolano sotto i nostri piedi.
Il compito di ricordare gli indizi rivelatori spetta a mia moglie addolorata
che sta contando i giorni sulle sue dita
che sta contando i giorni sulle sue dita.
Un vento sfrenato l’altra notte ha piegato gli alberi a terra,
i loro fiori hanno fatto un tale rumore
che non riuscivo a sentire il mio stesso pensiero.
Vieni ora, mia moglie addolorata.
Poesia scritta il 07/01/2017 - 12:22Da Giulio Soro 
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Commenti
una cosa  ho capito  tua moglie addolorata  di nome  ciao 5*
GIANCARLO LUPO POETA  DELL'AMO  
 07/01/2017 - 13:54 --------------------------------------
  
            
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