Auschwitz ...ogni giorno è buono per non dimenticare.
Strappati dalle case con violenza per strada catturati e nelle scuole camminan nudi come il velo di speranza che si dissolve al par di neve al sole.
Sbattuti come bestie da macello sopra dei camion o dentro dei vagoni chiamati ad uno ad uno per appello sono dei numeri ormai senza dei nomi.
Un lungo viaggio senz’acqua ne’ mangiare un forte puzzo odor che sa’ di morte qualcuno li’ in un angolo a pregare chiede al Signore il perché di quella sorte.
Come animali domi e ormai mansueti nudi e ora spogli d’ogni dignità fetidi sporchi e alcuni incatenati divisi per il sesso e per l’eta’.
A calci a pugni e con parole dure dentro a capanni stretti nel dolore muti sfiniti ormai solo paure e tutt’intorno fiorisce lo squallore.
Dalle finestre le sbarre senza vetri si vedon come tristi burattini col camminare tetro degli spettri in fila indiana uomini e bambini.
Sotto la pioggia infida e scrosciante una colonna d’uomini insecchiti a passo lento ,qualcuno e’ claudicante al lor destino s’avviano sfiniti.
Uomini , donne persino dei bambini con un stella appuntata sopra al petto saranno fumo che salirà i camini saranno cenere che cadrà dal tetto.
p.s. qualcuno dira che la penultima strofa l'avra gia' sentita ,e' vero ma non ho trovato niente di piu' significativo ed e' tra l'altro una frase che a me piace tanto.VIVA Guccini.
Una bellissima poesia per non dimenticare l'orrore.
Giulia Bellucci 30/01/2017 - 11:01
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grazie Paolo,ciao
andrea sergi 30/01/2017 - 08:53
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Poesia delicata verseggiata con maestria.Complimenti Andrea 5*
Paolo Perrone 30/01/2017 - 08:25
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grazie Francesco,Laisa,Giancarlo,Marianna,Paolo,Rocco,Margherita,Graziana,Marina,ciao
andrea sergi 30/01/2017 - 07:54
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Per prima cosa bravo,una poesia che è quasi un insieme di fotogrammi ..un ricordo crudo e duro che attraverso i versi viene perpetuato perché nessuno dimentichi ne cerchi di annullare dalle pagine della storia e dalla memoria,quindi tutte le stelle possibili alla tua poesia Secondo Simpaticamente viva Gucciniii
Marina Lolli 29/01/2017 - 21:46
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5* meritatissime. Buona serata
Graziana Bonavero 29/01/2017 - 19:36
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Crudelmente bellissima, con rime molto ben strutturate. Complimenti
Graziana Bonavero 29/01/2017 - 19:29
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C'è tutto il dolore in questa splendida poesia, con versi armonici hai raccontato l'orrore e la sofferenza che ognuno di noi porta nel cuore...mai si può dimenticare una simile atrocità. Complimenti Andrea anche per aver citato Guccini...
margherita pisano 29/01/2017 - 18:36
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Un toccante decanto in emozionanti versi. Lieta Domenica, Andrea. *****
Rocco Michele LETTINI 29/01/2017 - 15:33
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senza parole... bella bella la annusi la respiri. grazie
Paolo Pedinotti 29/01/2017 - 15:18
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Bella poesia che descrive perfettamente l'orrore di quel tragico sterminio! Ricordiamo affinché una tragedia simile non si possa più ripetere 5*
Marianna Santini 29/01/2017 - 14:58
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BELLA Andrea queste memorie che non si ripetano più anche se.... 5*
GIANCARLO LUPO POETA DELL'AMO 29/01/2017 - 13:40
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Bellissima Andrea Quadro struggente, memorie perché ogni giorno sia un giorno della memoria ...e gli stermini continuano
laisa azzurra 29/01/2017 - 13:34
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Veramente bella questa poesia che riesce molto bene a far rivivere tutto il dolore e l'orrore dell'olocausto con versi ben rimati che scorrono sciolti addentro una ottima musicalità.
Francesco Scolaro 29/01/2017 - 12:53
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