A che serve spremere un cuore
metterlo in ginocchio
sui pietre aguzze
per costringerlo a parlare
di ciò che nessuno riesce a spiegare;
si disperano i sensi
persi nel compito immane
di cercar parole profonde
ma il mio sillabario troppo umano
delira invano e si contorce
in quello sforzo inquieto.
Allora alla parola segue il sacro silenzio
allarga il torace del tempo
e così attendo un suono
che dia a tutto un senso.
metterlo in ginocchio
sui pietre aguzze
per costringerlo a parlare
di ciò che nessuno riesce a spiegare;
si disperano i sensi
persi nel compito immane
di cercar parole profonde
ma il mio sillabario troppo umano
delira invano e si contorce
in quello sforzo inquieto.
Allora alla parola segue il sacro silenzio
allarga il torace del tempo
e così attendo un suono
che dia a tutto un senso.
Poesia scritta il 30/01/2017 - 10:38
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Voto: | su 3 votanti |
Commenti
E, come sempre, il silenzio sa spiegare molto più di tante parole limitate... e l'amore, inspiegabile di suo, non sfugge a questa regola!
Arguta e bella poesia!!
Arguta e bella poesia!!
Alessia Torres 30/01/2017 - 16:26
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nn so se l''ho capita
ma per quel che credo di aver compreso, è bellissima
ma per quel che credo di aver compreso, è bellissima
laisa azzurra 30/01/2017 - 14:56
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Un acuto quanto vero poetar nel più diligente pensiero.
Lieta settimana, Alberto.
*****
Lieta settimana, Alberto.
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Rocco Michele LETTINI 30/01/2017 - 13:50
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