SEGUENDO UN SOGNO
SEGUENDO UN SORRISO
Vorrei ritrovare quel tempo di ragazzo spensierato,
con il sorriso sulla bocca correvo a galoppo,
gioventù felice su quell’altalena del tempo,
ogni cosa era gioco se pur nulla avevo.
Dei tempi di scuola ricordi indelebili porto,
timidi sguardi rossore in faccia per i primi approcci,
emozioni di balbettanti parole scambiate con ragazze,
un ciao secco, fuggendo via da quell’imbarazzo.
Lunga è la strada sterrata del ritorno da scuola,
ti ricordi bimba dietro quel ginepro quanti baci,
fuggivi correndo vergognosa di quelle labbra arrossate,
ogni giorno un bacio, dietro quel cespuglio spinoso.
Mi sentivo forte dei tredici anni con la vita davanti,
a me si offriva foriera di entusiasmi e di sogni,
mille speranze di un domani tutto a me dinanzi,
la scuola un passaggio della vita che conduce al sapere.
Quel sorriso di un tempo da anni oramai l’ho perso,
tra i ricordi e gli inganni è disperso nei sogni,
tante albe e tramonti han visto i miei occhi,
non ho più quegli sguardi imbambolati di quei tempi.
Nel tormento del tempo cammino senza sguardo,
l’orizzonte lo sento dentro come il vento di tante stagioni,
portandomi via quel sorriso di bimbo e le emozioni,
cresciuto tra dignitoso lavoro seguendo le stagioni
Vorrei ritrovare quel tempo di ragazzo spensierato,
con il sorriso sulla bocca correvo a galoppo,
gioventù felice su quell’altalena del tempo,
ogni cosa era gioco se pur nulla avevo.
Dei tempi di scuola ricordi indelebili porto,
timidi sguardi rossore in faccia per i primi approcci,
emozioni di balbettanti parole scambiate con ragazze,
un ciao secco, fuggendo via da quell’imbarazzo.
Lunga è la strada sterrata del ritorno da scuola,
ti ricordi bimba dietro quel ginepro quanti baci,
fuggivi correndo vergognosa di quelle labbra arrossate,
ogni giorno un bacio, dietro quel cespuglio spinoso.
Mi sentivo forte dei tredici anni con la vita davanti,
a me si offriva foriera di entusiasmi e di sogni,
mille speranze di un domani tutto a me dinanzi,
la scuola un passaggio della vita che conduce al sapere.
Quel sorriso di un tempo da anni oramai l’ho perso,
tra i ricordi e gli inganni è disperso nei sogni,
tante albe e tramonti han visto i miei occhi,
non ho più quegli sguardi imbambolati di quei tempi.
Nel tormento del tempo cammino senza sguardo,
l’orizzonte lo sento dentro come il vento di tante stagioni,
portandomi via quel sorriso di bimbo e le emozioni,
cresciuto tra dignitoso lavoro seguendo le stagioni
Poesia scritta il 27/02/2017 - 11:52
Letta n.1307 volte.
Voto: | su 13 votanti |
Commenti
Dolcezza e nostalgia bella
Mary L 01/03/2017 - 00:43
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Il ricordo di una infanzia felice narrato con efficace espressività. Giulio Soro
Giulio Soro 28/02/2017 - 20:08
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Molto bella Giancarlo, ma son sicuro che ora hai trovato un nuovo modo per un sorriso di stagione. Ciao
Wilobi . 28/02/2017 - 18:40
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Sono teneri ricordi di fanciulleschi ed emozionanti momenti ancorati nella mente... ***** Come sempre bravissimo nell'evocarli nella tua inconfondibile scrittura!
ANNA BAGLIONI 27/02/2017 - 23:03
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Teneri e nostalgici ricordi...ma i sogni restano sempre a qualsiasi età!
Dolcissimi i tuoi versi...Ciao Lupo*****
Dolcissimi i tuoi versi...Ciao Lupo*****
margherita pisano 27/02/2017 - 22:52
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I ricordi si confondono ai sogni nel tempo...Dolcezza e nostalgia in questa tua... ciao Lupo
Sabry L. 27/02/2017 - 16:40
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sono ricordi belli che tutti abbiamo dentro,rimpiango il tempo che me li ha portati via, cioa Giancarlo, buona giornata
Luigi Berti 27/02/2017 - 16:20
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Uno sfilare di tenerissimi ricordi di vita... che sono poesia nel loro riapparire nella mente e.. sul foglio di carta!
Coinvolgente leggerli col tuo immancabile ardore!
Coinvolgente leggerli col tuo immancabile ardore!
Alessia Torres 27/02/2017 - 15:57
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È dolce ricordare i tempi spensierati dell'adolescenza e l'arrivo imminente della primavera sembra rievocarlo con maggiore forza.
Giulia Bellucci 27/02/2017 - 15:56
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È dolce ricordare i tempi spensierati dell'adolescenza e l'arrivo imminente della primavera sembra rievocarlo con maggiore forza.
Giulia Bellucci 27/02/2017 - 15:56
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La memoria del tempo vissuto ci riporta sempre indietro...il primo bacio, i primi amori...tutto si rivive sulle ali del ricordo...
Teresa Peluso 27/02/2017 - 15:21
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E chi non sogna la propria adolescenza... altri tempi... altre dolcezze.
Lieto meriggio, Giancarlo.
*****
Lieto meriggio, Giancarlo.
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Rocco Michele LETTINI 27/02/2017 - 15:07
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Rimembranze antiche che hanno il sapore della gioventù quando tutto era più desiderato e per questo molto più apprezzato dei giorni nostri. Un bellissimo lavoro, ciao
Francesco Scolaro 27/02/2017 - 14:38
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Ogni tua, Poeta...è un'opera d'arte
La fanciullezza...quando ci si sentiva immortali...
Beh, il ricordo di un tempo di cui nn si aveva consapevolezza e di quelle emozioni indelebili come tatuaggi sul cuore
Poi, una chiusa malinconica...ma splendida
La fanciullezza...quando ci si sentiva immortali...
Beh, il ricordo di un tempo di cui nn si aveva consapevolezza e di quelle emozioni indelebili come tatuaggi sul cuore
Poi, una chiusa malinconica...ma splendida
laisa azzurra 27/02/2017 - 14:17
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I ricordi, memoria di un tempo e quando la mente si piega su se stessa, riparte il film, corrono le immagini e si vorrebbe che la moviola si fermasse ogni tanto, su qualche scena, per riviverla ancora, per ripeterla.
Ma il film non può essere solo nostalgia, anche il tempo presente è importante, tutto da vivere con la stessa intensità, altrimenti domani nel ripassarlo, sarà fuggito il sorriso e ci sarà solo una diffusa malinconia.
Versi molto belli.
Ma il film non può essere solo nostalgia, anche il tempo presente è importante, tutto da vivere con la stessa intensità, altrimenti domani nel ripassarlo, sarà fuggito il sorriso e ci sarà solo una diffusa malinconia.
Versi molto belli.
ALFONSO BORDONARO 27/02/2017 - 13:22
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Un testo molto coinvolgente e ottimamente espresso. Più attiguo ad un impianto di genere narrativo che ad un'essenzializzazione interamente poetica, i versi si lasciano apprezzare soprattutto per potenza evocativa e le suggestioni della rappresentazione simbolica...
Far Arden 27/02/2017 - 13:09
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Ah Giancarlo come ti capisco e come vorrei anch'io tornare indietro e sorridere ad un sogno...ma indietro non si torna e la vita ci cambia...ciao
Anna Rossi 27/02/2017 - 12:49
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Splendidi ricordi per una splendida poesia.Bravo Giancarlo.
antonio girardi 27/02/2017 - 12:42
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