Quante volte abbiamo visto piangere
la mamma,
quante altre ancora abbiamo pianto
noi.
Questo non ci ha mai permesso
di volare,ci ha spezzato le ali.
Prima ci si chiede perché scendevano
lacrime,
poi ci si chiede perché non ne scendevano
abbastanza.
Quante volte pensavamo,sognavamo
qualcosa che non avevamo mai
avuto.
Avremmo voluto volare verso
una terra troppo lontana da raggiungere,
ma abbastanza vicina da bramare.
Quante volte ho pensato che ora mai non esiste più noi,
ma solo io.
Il resto è una terra troppo lontana da vivere,
ma abbastanza vicina da ricordare.
la mamma,
quante altre ancora abbiamo pianto
noi.
Questo non ci ha mai permesso
di volare,ci ha spezzato le ali.
Prima ci si chiede perché scendevano
lacrime,
poi ci si chiede perché non ne scendevano
abbastanza.
Quante volte pensavamo,sognavamo
qualcosa che non avevamo mai
avuto.
Avremmo voluto volare verso
una terra troppo lontana da raggiungere,
ma abbastanza vicina da bramare.
Quante volte ho pensato che ora mai non esiste più noi,
ma solo io.
Il resto è una terra troppo lontana da vivere,
ma abbastanza vicina da ricordare.
Poesia scritta il 14/05/2017 - 23:15
Da Kim Kim kim
Letta n.1020 volte.
Voto: | su 3 votanti |
Commenti
triste scorrevole lettura
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 15/05/2017 - 12:49
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LORENZO G. da questa poesia ne ho tratto un significato.A volte situazioni famigliari ci impediscono di volare, il più delle volte sono oneri che sentiamo di assolvere.Ho conosciuto persone con delle vite non vissute per onorare doveri imposti, che purtroppo hanno loro tagliato le ali e fatto perdere occasioni. La vita è una sola....non dobbiamo permettere a nessuno di distruggerla.
mirella narducci 15/05/2017 - 10:16
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Versi belli e scorrevoli, un po tristi ma in questo risiede il loro dono. Complimenti.
Paolo Ciraolo 15/05/2017 - 08:35
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