Percezione onirica
Troppe volte mi ritrovo nel caos della folla,
nell'inquietudine della gente,
e lì, imprudente,
gioco con i fantasmi della mente.
Scruto i volti di chi parla e ride
per cercare te, mia adorata Paky,
per scorgere la tua presenza,
tu che hai rapito la mia anima, la mia essenza.
Sembra tutto un gioco irreale,
beffardo e immorale;
un balletto lento a ritmo di intuizione
che rasenta un'eterna illusione.
Mi tuffo incosciente in visioni di pura follia,
di abbandono e incomprensioni,
di vaghe rimembranze, di lunghe peregrinazioni.
Il tuo ricordo ritorna prepotente,
la tua immagine è qui in un istante,
forse non sei così assente...
Mi sento un naufrago sognatore
che si avvinghia invano alla speranza
di poterti incontrare.
Eppur sembra di averti accanto,
così vicina da poterti respirare,
troppo lontana per poterti toccare.
Presente è il tuo bagliore, ne percepisco il calore;
sento il tuo respiro come un tiepido vento
che alimenta ogni mio sentimento,
accarezza le mie incertezze,
avvolge la mia anima e si insinua nella mente.
Mia adorata Paky, so che ci sei...
Il tuo profumo mi fa strada
come un raggio di sole in piena notte;
la tua onirica presenza
disseta la mia voglia con una pioggia di speranza.
Ti sento,ti sento,ti sento...
Sento questa meravigliosa sensazione,
questa travolgente e calorosa emozione.
E' il tuo sentire,
è qui che mi attraversa
e mi fa trasalire.
nell'inquietudine della gente,
e lì, imprudente,
gioco con i fantasmi della mente.
Scruto i volti di chi parla e ride
per cercare te, mia adorata Paky,
per scorgere la tua presenza,
tu che hai rapito la mia anima, la mia essenza.
Sembra tutto un gioco irreale,
beffardo e immorale;
un balletto lento a ritmo di intuizione
che rasenta un'eterna illusione.
Mi tuffo incosciente in visioni di pura follia,
di abbandono e incomprensioni,
di vaghe rimembranze, di lunghe peregrinazioni.
Il tuo ricordo ritorna prepotente,
la tua immagine è qui in un istante,
forse non sei così assente...
Mi sento un naufrago sognatore
che si avvinghia invano alla speranza
di poterti incontrare.
Eppur sembra di averti accanto,
così vicina da poterti respirare,
troppo lontana per poterti toccare.
Presente è il tuo bagliore, ne percepisco il calore;
sento il tuo respiro come un tiepido vento
che alimenta ogni mio sentimento,
accarezza le mie incertezze,
avvolge la mia anima e si insinua nella mente.
Mia adorata Paky, so che ci sei...
Il tuo profumo mi fa strada
come un raggio di sole in piena notte;
la tua onirica presenza
disseta la mia voglia con una pioggia di speranza.
Ti sento,ti sento,ti sento...
Sento questa meravigliosa sensazione,
questa travolgente e calorosa emozione.
E' il tuo sentire,
è qui che mi attraversa
e mi fa trasalire.
Poesia scritta il 04/06/2017 - 20:56
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Voto: | su 4 votanti |
Commenti
Non basta un cielo per chi sa tenersi ancora per mano.
Complimenti bellissima poesia.
Maria Cimino 05/06/2017 - 20:34
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bella un amore grande
GIANCARLO "LUPO" POETA DELL 05/06/2017 - 12:09
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Il tuo è un grande amore che non si arrende e per consolarsi vede e costruisce ciò che purtroppo non c'è più.
Bellissima poesia, di grande sensibilità
Bellissima poesia, di grande sensibilità
Nicol
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Nicol Marcier 05/06/2017 - 09:42
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RIFLESSIVA ET... ESAUSTIVA.
LIETA SETTIMANA.
*****
LIETA SETTIMANA.
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Rocco Michele LETTINI 05/06/2017 - 08:20
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