il vampiro
Donna.
Che sol il nome
è donna.
Che sol il nome
è donna.
Afrodite, pennellò l'ameno corpo.
Atena, l'erculeo ingegno.
Estia, la regia umiltà.
Innanzi a te l'uomo si china.
Farfalla screziata
adorna di prati.
Negl'occhi sguardo di tigre.
Commozione sollecita di madre.
Malizia veemente di volpe.
La Rosa donò
due polputi petali,
lambendosi ecco il cuore.
Il cielo scelse le stelle
carpendole alla luna,
consacrò l'amabili pupille.
Bulbilli di mela mielati
nell'abbraccio di Eros fusi,
forgiarono le labbra.
Soave metamorfosi di Vita
ella ti scelse destra,
come Sua audace creante.
E tutto il mirabile del mondo,
da te vampiro è,
avidamente spillato.
Poesia scritta il 17/09/2017 - 20:17
Da Rossella P
Letta n.1060 volte.
Voto: | su 2 votanti |
Commenti
no volevo mettere questa faccina...
Luca Fiazza 09/02/2018 - 17:15
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Difficile ma interessante, bella.
Luca.
Luca.
Luca Fiazza 09/02/2018 - 17:13
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la donna non poteva essere rappresentata meglio.
bella.
Luna deva 19/09/2017 - 00:10
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